Sarebbero 8000 posti del comparto ATA che verrebbero tagliati tra il 2015 e il 2016 per la soppressione delle supplenze

 
 
Secondo alcuni rumors interni al ministero, si potrebbe abbattere sul personale ATA la ghigliottina della spending review sulle supplenze. Sarebbe, infatti, allo studio la cancellazione delle supplenze e dei posti ATA di tutte le fasce, attraverso un piano concertato tra il MIUR e il Ministero dell' Economia. A rischio ci sono migliaia di posti di lavoro, visto che quando si parla di personale ATA si devono intendere i collaboratori scolastici, gli applicati di segreteria, gli assistenti tecnici dei laboratori. Dal prossimo anno potrebbero essere cancellate tutte le supplenze superiori a sette giorni, si parla di un taglio di 8000 figure ATA.

Il Ministro Giannini taglia 8 mila posti al comparto ATA

Il ministero guidato dalla Giannini, quindi, si andrebbe a cacciare in una situazione paradossale, in quanto, mentre da un lato lo stesso ministero proclama un mega piano assunzioni che comprenderebbe 150 mila docenti, dall'altro, appellandosi alla spending review, taglierebbe le supplenze inferiori ai sette giorni del personale ATA facendo si che le neo-assunzioni vengano, di fatto, finanziate con dei tagli allo stesso comparto scuola. Il sacrificio dei tagli del personale ATA si va a collocare all'interno di quella manovra intenta a portare risorse per finanziare la riforma della scuola. I numeri sono implacabili, in quanto, sarebbero ben 8 mila i posti tagliati nel settore ATA solo nell'anno 2015, di cui 3 mila a seguito dei pensionamenti, tutti posti di lavoro che , con il tour-over bloccato non verranno rimpiazzati da nessuno.