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domenica 7 settembre 2014

LA CITTA' DOVE LA DISOCCUPAZIONE NON ESISTE!

Un' isola felice dove non esiste la disoccupazione e gli affitti sono bassissimi!





Nella città di Marinaleda, si vive una realtà diversa, per certi versi insolita, infatti in questa città la disoccupazione non esiste. Si tratta di un’isola di stampo socialista, che nonostante la crisi, resiste e va avanti quasi come se nulla fosse. Sono i lavoratori che mandano avanti la città e nel momento di maggiore bisogno, occupano le terre e fanno la spesa proletaria nei supermercati.
Marinaleda si trova in Spagna nella regione dell' Andalusia, ma spieghiamo come funziona la città.
Uno dei suoi lavoratori, che ha effettuato proprio nei giorni scorsi una spesa proletaria, è stato Juan Manuel Sànchez Gordillo, diventato famoso per aver condotto una spesa proletaria nei supermercati e aver consegnato la merce ai più bisognosi. Questo gesto, Juan Manuel Sanchez Gordillo lo ha realizzato grazie all’aiuto del Sindacato Andaluso dei Lavoratori, ovvero SAT.
Diciamo che non è la prima volta in cui Juan Manuel Sànchez Gordillo si cimenta in queste imprese, tanto ormai da essere definito il leader singolare all’interno della classe politica, e in passato è stato considerato il leader storico del Sindacato dei Lavoratori del Campo, SOC, insieme a Diego Canàmero.
La nota cittadina della Spagna, Marinaleda, come già anticipato, nonostante sia entrata in Europa anche essa insieme alla Spagna,e nonostante la crisi economica che è andata sempre di più avanzando negli anni, è riuscita a mantenere una buona condotta, tanto che l‘attuale tasso di disoccupazione è pari allo 0%.
Gli abitanti, dunque, sono tutti impegnati in attività per lo più cooperative, infatti la maggior parte di essi, sono impiegati nella Cooperativa Humar-Marinaleda SCA. Inoltre, i lavoratori, per lo più percepiscono tutti gli stessi stipendi,ovvero 1.200 mensili. La maggior parte degli abitanti lavorano nei campi dove vengono coltivati fagioli, carciofi, peperoni rossi. Sono presenti, sul territorio, anche numerose fabbriche di conserve, un mulino e strutture di allevamento.


Riguardo i salari, gli operai percepiscono circa 47 euro al giorno, e lavorano per 6 giorni alla settimana, al ritmo di 1.128 euro al mese per un totale di 35 ore settimanali.
Lo stesso Gordillo, nel corso di un’intervista ha dichiarato quanto segue: ” La crisi sta colpendo anche Marinaleda. Essa colpisce un po’ i prezzi dei prodotti agricoli e dei finanziamenti. Abbiamo problemi di liquidità, ma stiamo vendendo buoni prodotti.in termini generali, in agricoltura e nella produzione alimentare la crisi si è sentita meno. Resta il problema delle persone che avevano lasciato la campagna per andare lavorare nel settore delle costruzioni . Quindi occorre mantenere l’occupazione lì, ma bisogna aumentarla. L’agricoltura biologica offre più posti di lavoro rispetto ai tradizionali, questo è vero”. 
Oltre ad abitare in un luogo dove la disoccupazione non esiste,Gordillo fa sapere che è possibile avere un‘abitazione in buone condizioni a circa 15 euro mensili; l’amministrazione offre il terreno e i materiali per la costruzione dell’abitazione, ma le persone devono contribuire alla costruzione della stessa. Riguardo l‘educazione, mentre prima gli abitanti erano per lo più analfabeti, non vi erano scuole e la maggior parte degli abitanti riusciva a malapena a scrivere, oggi invece c è la scuola materna, una scuola e un istituto.

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